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Top 10 Cosa vedere a Milano

Top 10 Cosa vedere a Milano – Milano è una grande città molto orientata nel mondo del business, ma ogni anno attira moltissimi visitatori che ne apprezzano in modo particolare i monumenti e le strade della moda. Cosa vedere a Milano? Quali sono le cose migliori da fare in questa città? Qual è la storia dei suoi monumenti?

Milano cose da vedere

Ecco la nostra lista delle cose da vedere a Milano.

  1. Castello Sforzesco (Castello sforzesco di Milano)
  2. Terrazze del Duomo https://ticket.duomomilano.it
  3. Galleria Vittorio Emanuele II
  4. Teatro la Scala https://www.museoscala.org/visita/
  5. Monastero di Santa Maria Delle Grazie, patrimonio mondiale dell’UNESCO, che custodisce l’iconica ‘Ultima Cena’ di Leonardo Da Vinci.
  6. Palazzo Reale
  7. Villa Reale
  8. I Navigli
  9. Museo della scienza e della tecnologia
  10. Torre Branca

Altre cosa da vedere

  • Parco Sempione
  • Museo del Novecento
  • Acquario
  • La Rinascente

Andiamo ad approfondire assieme alcune di queste cose da vedere a Milano.

Il Castello Sforzesco

Nel Castello Sforzesco sono presenti importanti musei, collezioni e istituti culturali.

Qual è la storia del Castello di Milano?

Le origini del Castello di Milano, noto anche come Castello di Porta Giovia, sono legate all’epoca dei Visconti. Infatti il ​​Signore di Milano Galeazzo II Visconti, nel 1368, fece costruire una struttura fortificata a ridosso delle mura cittadine.

I suoi successori, Sian Galeazzo (1385-1402) e Filippo Maria Visconti (1412-1447) rafforzarono e ampliarono il castello e qui stabilirono la loro residenza. Purtroppo il castello fu poi parzialmente distrutto durante gli anni della Repubblica Ambrosiana.

Il Castello fu poi ricostruito da Francesco Sforza: abile condottiero e duca di Milano dal 1450 al 1466. Francesco Sforza non solo ricostruì il castello ma decise anche di ricostruirlo su scala più grandiosa e maestosa. Per farlo, affidò il progetto a famosi ingegneri e architetti come Giovanni da Milano, Jacopo da Cortona, Bartolomeo Gadio e Antonio di Pietro Averulino, detto anche “il Filarete”.

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Il Castello, arricchito e ampliato, potrebbe offrire un’elegante cornice alla corte rinascimentale di Milano. Protagonisti di questo periodo furono Galeazzo Maria Sforza (1466-1476) e Ludovico Maria Sforza “il Moro”, deposto dai francesi nel 1499. Gli artisti impiegati alla corte sforzesca furono Donato Bramante e Leonardo da Vinci.

Dal XVI al XIX secolo il Castello fu utilizzato dalle forze straniere come caserma, scuderia e deposito. Subì profonde trasformazioni durante il lungo periodo della dominazione spagnola (1535-1706) quando la sontuosa residenza reale fu trasformata in un forte a stella.

Rimase fortezza fino all’arrivo delle forze napoleoniche nel 1796. Nel 1800 Napoleone iniziò la demolizione delle mura fortificate per far posto ad un’area destinata ad un grandioso progetto, il Foro Bonaparte.

Successivamente l’Unità d’Italia scatenò un acceso dibattito sull’opportunità di salvare o demolire il Castello e solo alla fine dell’800 prevalse la volontà di restaurare il monumento.

I lavori furono affidati all’architetto Luca Beltrami che, tra il 1893 e il 1911, ricostruì, tra l’altro, la torre principale, detta “Torre del Filarete”, crollata a seguito di un’esplosione nel 1521.

Beltrami ha creato proprio all’interno della torre gli spazi necessari per trasformare l’intero edificio in un ricettacolo della memoria storica della città.

La porta Giova

Questo nome era il nome appartenente alle mura cittadine di epoca comunale (XII secolo a ridosso delle quali Galeazzo II Visconti nel 1368 costruì il primo nucleo del Castello, il Castrum Portae Jovis, tra il territorio rurale e l’abitato.

Galeazzo II Visconti aveva definito i canoni dell’architettura militare viscontea con la costruzione del Castello di Pavia che era iniziata già alcuni anni prima.

Possiamo sapere com’era l’accesso nord-occidentale di Milano, che si apriva tra la Porta Vercellina e la Pusterla delle Azze, grazie ad una pianta trecentesca della città. Questa pianta è tratta da un codice contenente opere del cronista milanese Galvano Fiamma e la descrive come una pusterla, ovvero una piccola porta con unico arco turrito e merlato.

Gian Galeazzo Visconti succedette al padre nel 1385 ed aggiunse al primo nucleo fortificato una “cittadella” verso la campagna. In questo modo l’antico muro urbano restò incorporato nella costruzione ed il suo relativo fossato perse ogni funzione di difesa diventando così un “fossato morto”.

Dopo il 1412 Filippo Maria Visconti unì le due parti del Castello con l’abbattimento del muro.

Nel punto dove presumibilmente si trovava l’antica Pusterla Giovia oggi rimane un passaggio a forma di recinto quadrato munito di due porte: una verso il Cortile delle Armi protetta da un ponte levatoio ed una verso la Corte Ducale.

Il Duomo Di Milano

Il Duomo di Milano è il simbolo della città. Vogliamo quindi conoscere qualcosa in più di questo monumento.

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Chi ordinò la costruzione del Duomo di Milano?

L’inizio della costruzione del Duomo di Milano nel 1386 avvenne per volontà dell’allora signore di Milano Gian Galeazzo Visconti.

Quando è iniziata la costruzione del Duomo di Milano e quando è stato completato?

La costruzione e completamento del Duomo di Milano è durato secoli. Ecco le tappe storiche principali della sua costruzione:

  • 1386: Inizia la costruzione della Cattedrale
  • 1387: Viene ufficialmente istituita la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano
  • XV e XVI (15esimo e 16esimo) secolo: Vengono portati a termine, l’abside, la prima guglia, i transetti, il Tiburio ed il gugliotto dell’Amedeo.
  • XVII e XVIII secolo (17esimo e 18esimo secolo): Viene completata la Guglia Maggiore.
  • 1774: La madonnina viene Issata sulla Guglia Maggiore.
  • XIX (19esimo) secolo: Vengono realizzate la maggior parte delle statue e delle guglie.
  • 1965 La costruzione del Duomo di Milano viene completata con l’inaugurazione dell’ultima porta.

Che cosa c’è sulla punta più alta del Duomo di Milano?

Sulla punta più alta del Duomo di Milano c’è la Madonnina. La Madonnina del Duomo di Milano fu posta in cima alla Guglia Maggiore, a 108,5 metri da terra, alla fine di dicembre 1774.

La statua è alta 4,16 metri, è sorretta da un telaio in acciaio inox, all’interno è vuota ed all’esterno è ricoperta da lastre di rame sbalzato e dorato.

La statua della madonnina fu realizzata dal modello ligneo di Giuseppe Perego. Il fabbro che la realizzò l’originale supporto interno in ferro fu Giovanni Battista Varino, oggi conservato al Museo del Duomo.

L’imponenza del Duomo

Appena vedi il Duomo di Milano vieni catturato ed affascinato dall’imponenza di questa costruzione. Questa imponenza e magnificanza è evidente anche dai seguenti dati:

  • 3400 statue
  • 200 bassorilievi
  • oltre 3600 personaggi
  • 55 vetrate istoriate per una superficie totale di 4250 metri quadri
  • 135 guglie
  • 150 doccioni
  • 158 di lunghezza esterna
  • 93 metri larghezza esterna
  • 11700 metri quadri di superficie interna
  • 96 giganti
  • 108,5 m di altezza da terra.

Galleria Vittorio Emanuele II

Galleria Vittorio Emanuele II la cui costruzione avvenne tra il 1865 ed il 1877 è un mestoso passaggio coperto che collega Piazza Duomo a Piazza della Scala. Fino dalla sua inagurazione è stata considerata il “salotto di Milano” per la presenza di lussuosi locali e negozi.

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Terrazze della Cattedrale

La visita alle terrazze della cattedrale ti permette di salire sul tetto del Duomo di Milano per apprezzarne di più l’architettura ma anche per potere godere di scorci unici della Piazza del Duomo e dello skyline di Milano.

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Per salire sulle Terrazze della Cattedrale devi acquistare un biglietto d’ingresso ed il modo migliore per farlo è online sul sito ufficiale: https://ticket.duomomilano.it

Acquistando i biglietti online puoi recarti poi direttamente al duomo, ai relativi punti di accesso per la salita sulle terrazze.

Al momento dell’aquisto del biglietto puoi scegliere se salire in ascensore o a piedi tramite le scale. A seconda della scelta fatta e del biglietto acquistato devi recarti nel punto di accesso dedicato alla salita tramite scale oppure ascensore.

Cosa vedere a Milano Terrazze dalla Cattedrale Duomo di Milano accesso al tetto

La discesa dalle terrazze della cattedrale è comunque sempre tramite scale anche se hai scelto ed acquistato il biglietto per la salita in ascensore.

Palazzo Reale

Il Palazzo Reale di Milano si trova in Piazza Duomo ed è stato per molti secoli la sede del governo della città di Milano, del Regno del Lombardo-Veneto e poi residenza reale fino al 1919. Oggi questo splendido palazzo è diventato sede di mostre ed esposizioni.

Chi visita le mostre a Palazzo Reale non solo apprezza le opere esposte, ma anche la bellezza proprio del palazzo stesso con le sue grandi stanze ed i lampadari di rara bellezza.

La Rinascente

Uno degli store più conosciuti di Milano. Qui puoi fare shopping ma trovi anche altre cose all’interno. Per esempio c’è anche un bar.

Cosa vedere a Milano la Rinascente

I Navigli

I Navigli erano un prezioso sistema di canali navigabili che permetteva a Milano di essere collegata anche via acqua al Lago Maggiore, al Lago di Como ed al Po’ che a sua volta ha il suo sbocco nel Mar Adriatico.

Si può quindi immaginare l’importanza che questi canali abbiamo avuto nel passato per il trasporto di merci ma non solo. I navigli erano una preziosa risorsa idrica della città ma anche dell’interland. A questo sistema di canali aveva dato il suo contributo anche Leonardo da Vinci.

Il pesante marmo utilizzato per la costruzione del Duomo di Milano fu fatto transitare proprio lungo questi canali.

Oggi purtroppo rimane poco di questa rete di canali che comunque è sempre una parte fondamentale della città ma per un motivo diverso.

La zona del Naviglio Grande è il cuore pulsante della movida Milanese. Qui puoi trovare ottimi ristoranti e locali dove passare una bella serata. In molti locali in questa zona viene fatto l’happy hour: con l’acquisto della consumazione che a volte è a prezzo fisso ed a volte paghi a seconda di quanto ordinato puoi anche mangiare servendoti da un buffet.

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Questa è un’ottima soluzione se non vuoi spendere molto per la cena ma vuoi comunque passare una bella serata a Milano.

L’Acquario di Milano

L’acquario di Milano si trova all’interno di un edificio storico in stile Liberty viennese. E’ stato progettato dall’architetto Sebastiano Locati come padiglione per l’Esposizione Internazionale di Milano del 1906.

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L’acquario di Milano non ha niente a che vedere con i grandi acquari come quello di Genova: il percorso delle vasche è breve e le vasche sono in paragone ad altri acquari di piccole dimensioni.

La cosa interessante di questo acquario è comunque che l’itineriario ha lo scopo di fare conoscere i pesci presenti nelle acque del territorio locale. Segue infatti il percorso dell’acqua dalle sorgenti alpine fino ai 30 metri di profondità marina, seguendo il fiume Adda.

La visita a questo acquario non stupisce in quanto ai pesci presenti ma è comunque utile al fine di arricchire la propria cultura personale rispetto al proprio territorio o comunque al territorio che si sta visitando.

Museo del Novecento

Il Museo del Novecento si trova in Piazza Duomo e custodisce opera del XX secolo.

Parco Sempione Milano

Parco Sempione è una zona verde dell’area di Milano completamente cintata e si trova vicino al Castello Sforzesco.

Dove mangiare senza spendere molto?

Ecco alcuni luoghi dove puoi mangiare bene senza spendere troppo.

Vicino a Piazza Duomo

Se vuoi mangiare qualcosa di buono durante la tua visita a Piazza Duomo senza spendere troppo puoi andare alla Panzerotteria Il Prisco.

Metropolitana di Milano Mappa

Mappa Metropolitana di Milano

Gite di un giorno da Milano in treno

Ecco alcuni luoghi che puoi raggiungere comodamente in treno da Milano per una gita di 1 giorno.

Lago Maggiore

  • Stresa: anche con treni diretti senza cambi.
  • Laveno: anche con treni diretti senza cambi.

Lago di Como

  • Varenna: anche con treni diretti senza cambi. Da Varenna puoi andare anche a Bellagio in battello.

Canale YouTube

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